La parola dell’anno 2019: semplificare

La parola del 2019 è semplificare

semplificare
/sem·pli·fi·cà·re/
transitivo
  1. 1.
    Rendere più semplice, agevolare, facilitare (anche + a ): s. una procedura; s. la contabilità di un’azienda, l’amministrazione dello stato; la tecnologia ci può s. la vita; anche tr. pronom..
    “semplificarsi la vita”
E’ gennaio e come ormai conseuetudine per me da alcuni anni, in questi ultimi giorni di festa rifletto sui progetti per l’anno che è appena iniziato.
Questa volta è stato più semplice scegliere, perchè avevo in mente questa cosa da diverso tempo ed aspettavo solo l’occasione per fare ordine ed inziare.

 

La parola dell’anno 2019 per me è SEMPLIFICARE.

 

Serenità era la parola del 2018 e nonostante non sia stato sempre facile, ho cercato di tenerla sempre a mente. Il 2018 è stato un anno con un calendario più fitto di eventi del solito, mi ha visto sempre indaffarata dietro mille cose, anche se le ho affrontate tutte con una consapevolezza nuova, come volevo che fosse. Ci sono stati degli imprevisti più belli rispetto all’anno precedente, che mi hanno fatto sentire più vicina a quella serenità che il mio cuore desiderava.

 

Ora ho bisogno di fare pulizia, tenere soltanto l’essenziale e concentrarmi su quello. Da qui è partita la decisione di mettere in fine serie alcune linee di gioielli che non voglio più riproporre, ma ho anche iniziato a disiscrivermi da quelle mailing list che intasavano il mio pc e mi costringevano a sprecare tempo prezioso a buttare via email che non leggevo mai.
A breve sarà la volta dei social network, su cui piano piano farò un defollow drastico, oltre che del lab che ha già ricevuto una bella sistemata “fisica”.
Voglio che il 2019 mi porti la capacità di scegliere, di alleggerirmi, di sentirmi più libera e di far spazio a tutto ciò che di nuovo verrà: nuove idee, nuovi acquisti, nuovi progetti, nuovi sviluppi.
Sono consapevole che nemmeno questa sfida sarà semplice, che i risultati possono essere inaspettati, che il tempo è poco e la stanchezza è sempre tanta. Alla fine però la cosa migliore della scelta della parola dell’anno è proprio questa: il trovare il tempo necessario a fermarsi e riflettere sulla direzione che voglio prendere, per poi liberarmi di questi pensieri in questo mio/vostro/nostro spazio di tranquillità.
Voglio trovare in ogni mese dell’anno la bellezza di fermarmi un attimo e capire cosa posso semplificare, rendere più veloce e più bello per ME soltanto.
Se ti va, raccontami la tua parola dell’anno e facciamole crescere assieme.
Angela