Come fare per non perdere mai gli orecchini | I sistemi di sicurezza per le chiusure di orecchini a perno e a vite

Chiusure di sicurezza per non perdere gli orecchini

Ti succede spesso di perdere un orecchino nelle attività quotidiane, oppure mentre ti diverti o pratichi sport?

Ami indossare orecchini a perno ma spesso ti ritrovi con coppie spaiate, farfalline e perni mancanti e non sai più come abbinarli o come indossarli?

Hai un paio di orecchini a cui sei particolarmente affezionata perché sono collegati a un ricordo speciale ma hai il terrore di perderli e ti senti male solo a pensarci, quindi alla fine non li indossi mai?

Oggi finalmente c’è una soluzione anche a questi problemi per evitare di perdere gli orecchini, ed arriva direttamente dai produttori di uno storico brand inglese di prodotti per la cura e la pulizia dei gioielli.

Chiusure di sicurezza per orecchini invisibili e sicure

Si tratta di un nuovo tipo di chiusure di sicurezza per gli orecchini a perno, che una volta indossate facendole scorrere sul tuo orecchino rimangono ferme in posizione finché non sarai tu stessa a sbloccarle, premendo sull’apposita clip metallica sul retro.

Niente più scivolamenti, perdite accidentali e brutte sorprese. Un sistema sicuro, brevettato, ipoallergenico e confortevole, disponibile in color oro o argento ed adatto alla maggior parte degli orecchini a perno in commercio (99% dei modelli) con perno da 0,5 a 1,00 mm di diametro.

Curiosa di vedere come funzionano le chiusure di sicurezza per orecchini?

Guarda il video delle chiusure per non perdere gli orecchini Lox !

Se desideri acquistare le chiusure di sicurezza le trovi in esclusiva sul sito Daffodil Bijoux, come sempre la tua garanzia di trovare i migliori prodotti per i tuoi gioielli!

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Incollare un orecchino staccato: come fare

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Il problema più ricorrente, dopo quello dell’allergia al nichel, fra le mie clienti riguarda una cosa che succede a tutte prima o poi: un perno degli orecchini si stacca dal davanti dell’orecchino stesso, lasciando orfano l’altro.

La soluzione migliore in questi casi è rivolgersi a chi, come me, ha gli strumenti adatti per effettuare la riparazione, ma se questo non è possibile o vuoi provarci da sola in questo tutorial ti dico come fare.

  1. Pulisci la base e l’orecchino
    E’ importante pulire la base dell’orecchino che si è scollata e l’orecchino stesso con poco alcol (quello rosa utilizzato in casa normalmente), in modo da eliminare residui secchi di colla, unto, sudore e qualsiasi altra impurità che potrebbe impedire alla colla di aderire bene
  2. Scegli la colla giusta
    Per le piccole riparazioni casalinghe di questo tipo, in mancanza di prodotti professionali specifici, ti consiglio di usare una colla adesiva potente ma in formula gel, come potrebbe essere ad esempio la Super Attack Flex Gel (non la versione tradizionale per intenderci, perché potrebbe non funzionare su tutti i materiali)
  3. Applica la colla
    Metti una goccia di colla sul perno dell’orecchino e premilo bene sulla parte anteriore, mantenendo in posizione per alcuni secondi e continuando a premere assieme leggermente le due parti. Fai attenzione a non macchiare di colla la parte anteriore dell’orecchino: gli acidi della colla potrebbero rovinarlo o scolorirlo. Indossa dei guanti usa e getta aderenti per proteggerti le dita mentre maneggi la colla ed evita di respirarne direttamente i vapori.
  4. Fai asciugare
    Attendi almeno una notte affinché la colla indurisca bene. Durante questo tempo lascia l’orecchino appoggiato dentro una scatolina in modo che rimanga sempre a testa in giù: in questo modo la colla aderirà meglio senza muoversi, sfruttando anche la gravità!
  5. Indossa il tuo orecchino
    Ora sei pronta per indossare di nuovo il tuo orecchino!

Facile no? In pochi minuti potrai riparare tutti gli orecchini che aspettano da tanto tempo in fondo al cassetto, e ricominciare ad indossarli!

Angela

Come riparare i lobi danneggiati o deformati senza chirurgia

Ad alcune mie clienti succede una cosa che per molto tempo sembrava senza soluzione, a parte quella chirurgica: i lobi deformati.

Succede principalmente per tre motivi:

  • hai indossato orecchini troppo pesanti, che hanno allungato il lobo e deformato il foro degli orecchini, che adesso scivolano fuori (può succedere anche con quelli a perno);
  • hai indossato dei dilatatori al lobo o hai fatto piercing stretching o gauging, ma ora ti sei stancato di questo look;
  • hai subito un trauma o un incidente, che ti hanno permanentemente strappato il lobo.

Finora come dicevo per questo l’unica soluzione era ricorrere alla chirurgia, ma ho finalmente trovato un metodo per te che sia poco costoso, semplice da usare e soprattutto efficace: 

i supporti per i lobi Swan Lobe

Supporti per lobi forati Swan Lobe

Cos’è

Si tratta di supporti unisex brevettati, gli unici al mondo che danno un lifting istantaneo ai lobi deformati o danneggiati, aiutandoti ad indossare nuovamente qualunque tipo di orecchini, dai più piccoli ai più pesanti.

Usati anche sulle passerelle, in tv e nei film, nonché dai professionisti del settore, sono la soluzione ideale per i lobi forati ma anche per gli orecchini a clip.

Si possono utilizzare anche se ami gli orecchini ma hai i lobi completamente strappati o dilatati.

Hanno anche un’importantissima funzione protettiva per i lobi a cui sono stati appena fatti i fori contro i danni e le micro lesioni che possono portare a lobi danneggiati.

Supporti per lobi danneggiati Swan Lobe

Materiali

Realizzati nel Regno Unito, con una membrana ipoallergenica con certificazione medica, i supporti per lobi danneggiati Swan Lobe sono resistenti all’acqua e traspiranti sulla pelle.

Aderiscono al retro dell’orecchio e sono completamente invisibili ad occhio nudo, su tutte le tonalità di pelle.

Come si usa

Per utilizzare i supporti per lobi è sufficiente farli aderire sulla pelle pulita ed asciutta, indossando correttamente il supporto sull’orecchio corrispondente destro o sinistro.

Una volta posizionato il supporto, si può indossare gli orecchini preferiti, inserendoli in corrispondenza del proprio foro al lobo, forando allo stesso tempo anche il supporto.

Supporti per lobi forati Swan Lobe come usarli

Se desideri provare questo prodotto, lo puoi prenotare con un preordine sul mio sito oppure via email scrivendomi di quante confezioni hai bisogno!

Angela

Come stringere un anello da soli senza andare dal gioielliere

come stringere un anelloTi è mai successo di ritrovarti ad indossare un anello troppo grande?

Può succedere per tanti motivi diversi:

  • hai acquistato un anello della misura errata, oppure ti è stato regalato
  • hai seguito una dieta per cui hai perso molti chili (bravissima!!) e non sono solo i jeans a starti larghi adesso!
  • con l’abbassarsi delle temperature noti che gli anelli che indossi sembrano molto più larghi, come se il tuo dito si fosse improvvisamente assottigliato
  • per costituzione hai un problema nell’indossare gli anelli: le nocche sono larghe, per cui hai bisogno di un anello abbastanza grande, ma poi una volta indossato risulta largo, perché la base del dito è molto più stretta
  • soffri di gonfiori alle mani in particolare in alcuni momenti della giornata
  • vuoi regalare alla tua dolce metà l’anello di fidanzamento, ma vuoi che lo possa indossare immediatamente, senza aspettare di farlo stringere dal gioielliere
  • desideri indossare l’anello del tuo fidanzato, o di una persona cara che non c’è più (come ad esempio gioielli di famiglia o ereditati) ma non vuoi rischiare di danneggiarlo con un intervento definitivo
  • vuoi spostare l’anello su un altro dito, anche provvisoriamente
  • indossi spesso anelli di bigiotteria che non si possono far stringere da un orafo
  • desideri indossare due anelli assieme su uno stesso dito, senza che girino e si graffino fra loro
  • applichi spesso delle creme o delle lozioni (anche per lavoro) e non vuoi rischiare che i tuoi anelli scivolino via, oppure sei preoccupata di perdere il tuo anello al mare spalmandoti di crema solare
  • hai tanti anelli da stringere e non vuoi spendere un capitale per indossarli
  • il tuo anello ha una pietra grande e importante, che però scivola spesso verso il basso, dalla parte del palmo della mano, dandoti fastidio nelle normali attività quotidiane ed impedendo al mondo di ammirare la bellezza della tua pietra preziosa!
  • il tuo anello ha un’incisione che non vuoi “tagliare via” facendo stringere l’anello in laboratorio
  • hai regalato un anello prezioso a tua figlia, ma per ora le è troppo grande, però lo indosserà anche da grande e quindi stringerlo sarebbe un errore

Anch’io mi sono ritrovata in alcune di queste situazioni, in particolare a causa di una importante perdita di peso. Per questo motivo ho testato un prodotto nuovo, di cui vorrei parlarti brevemente.
Sono sempre stata diffidente a portare i miei anelli dal gioielliere, perché a causa di alcune esperienze non proprio positive ho sempre paura di ritrovarmeli danneggiati o aspettare troppo tempo per indossarli. Inoltre non tutti gli anelli per cui avrei bisogno di un riadattamento di misura sono realizzati in metalli preziosi, quindi la spesa non è sempre giustificata dal valore dell’oggetto.
Può succedere anche che per svariati motivi possa in seguito esserci utile riportare l’anello alla sua misura iniziale, quindi una soluzione non definitiva sarebbe l’ideale.
Forse avrai già sentito parlare dei riduttori in plastica o metallo per anelli: io ho cercato a lungo delle informazioni a riguardo e ho testato due diverse marche di questi prodotti, ma i miei preferiti sono sicuramente loro…

i Ring Snuggies

Ring Snuggies riiduttori per anello

Cos’è

La confezione standard di Ring Snuggies contiene 6 diversi riduttori in misure assortite di sezione tonda o ovale, a seconda della forma del tuo anello, per avere il riduttore adatto ad ogni situazione comodamente a portata di mano, per anelli da 2 a 6 mm di spessore.
I riduttori di sezione ovale sono consigliati anche per unire assieme più anelli e mantenerli in posizione.
Non avrai quindi il problema di dover scegliere la misura: nel pacchetto c’è sicuramente quella giusta per te!

riduttori per anelli in pvc
Esiste anche la versione Jumbo pack, con due misure extra-large di sezione tonda, nel caso l’anello sia molto più largo della tua misura o tu voglia indossare un anello maschile.
Il prodotto è fatto negli Stati Uniti da una ditta a conduzione familiare e viene confezionato da disabili, quindi acquistarlo è utile anche ad aiutarli (e loro sono orgogliosissimi del loro lavoro)!

Materiali

Ogni riduttore è realizzato in pvc trasparente, quindi completamente invisibile con ogni tipo di metallo e di colore della pelle, ma anche sicuro sull’anello (motivo per cui io preferisco i riduttori in plastica a quelli in metallo, che possono graffiare l’anello su cui vengono applicati, specialmente se di bassa qualità).
Il materiale è ipoallergenico e quindi perfetto da indossare anche per molte ore (ha anche la certificazione medica) e si può indossare anche dopo aver messo l’anello al dito, senza doverlo sfilare nuovamente, anzi sono gli unici ad essere stati disegnati apposta per questo (in particolare se hai problemi alle nocche o di gonfiori è l’unica soluzione possibile per te!).
Il materiale è molto duttile: si può bagnare in acqua tiepida prima di utilizzarlo la prima volta oppure se risulta difficile rimuoverlo per ammorbidire la plastica: in questo modo sarà molto più facile posizionarlo.
Inoltre è possibile tagliarlo della misura necessaria utilizzando un comune taglierino, in modo che sia confortevole da indossare e non risulti troppo stretto.

Come si usa

riduttore anello ridurre anello

Il riduttore stringe l’anello da 1 a 2 misure.

Va indossato con il taglio rivolto verso l’esterno, in modo da non provocare fastidio di alcun tipo ed evitare le perdite accidentali.

Personalmente lo trovo molto comodo, ho finalmente ripreso ad utilizzare anelli che avevo messo in un cassetto da tempo e mi sento tranquilla anche per il futuro: so che in questo modo posso sempre indossare gli anelli a me cari, senza dover per forza intervenire drasticamente e preservandone tutta la bellezza immutata…e anche il risparmio economico è notevole!

adattare misura di un anello

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Cos’è quella patina verde-scura sugli orecchini?

Patina verde su orecchini Photo by Nithya Ramanujam on UnsplashIn molte mi scrivete preoccupate per un fenomeno che osservate in particolare sui vostri orecchini: una strana patina di colore verde o nera, che si presenta sul lobo e sui perni degli orecchini stessi, macchiando la pelle e a volte provocando anche un leggero fastidio.
Spesso, erroneamente, questo fenomeno viene associato all’allergia agli orecchini oppure all’allergia al nichel (caratterizzata da rossore, prurito e a volte gonfiore nei punti di contatto), che però in questo caso non c’entrano nulla.
E allora di cosa si tratta?
E’ puramente di un fenomeno estetico che non deve preoccuparti.
E’ una normale reazione del sudore o del pH naturale della pelle stessa  (è diverso in ognuno di noi) con i gioielli o i bijoux che indossi. E’ dovuto alla presenza di rame nel gioiello stesso e si presenta quando il gioiello è a stretto contatto con la pelle per lungo tempo (è più difficile osservare il fenomeno con bracciali e catene, perché si muovono molto, mentre è più comune con orecchini ai lobi e anelli).
Quasi tutti i bijoux in commercio infatti (ma in realtà anche l’oro stesso) non sono mai composti da metalli puri, ma presentano spesso tracce di rame nella loro composizione, in misure variabili.
A contatto con il sudore della pelle il rame crea dei sali che rilasciano delle piccole tracce sulla pelle e si ossidano, colorandola di nero, blu o verde.
Il problema può diventare molto più evidente in una giornata afosa, quando la pelle suda di più.
Per evitare questa problematica potresti acquistare bigiotteria in acciaio inox oppure in argento titolato 925, che contiene bassissime percentuali di rame (ma potrebbe comunque darti il problema, anche se in misura decisamente minore).
Per utilizzare i bijoux e i gioielli che già possiedi senza queste orrende macchie sulla pelle, ti consiglio comunque l’acquisto del nostro prodotto per soggetti allergici, perché con una confezione puoi trattare moltissimi bijoux con il suo effetto barriera e svolge anche un’azione contro lo scolorimento del metallo stesso del gioiello (quando la biogiotteria diventa rosa o rossa), basta applicarlo con l’apposito pennellino sul metallo stesso, seguendo le istruzioni. E’ una soluzione economica e di durata medio-lunga, che puoi effettuare facilmente da sola e ti permetterà di tornare a indossare i tuoi monili preferiti. Lo trovi qui.
Ti consiglio comunque di togliere i bijoux specialmente quando ti lavi e di evitare l’utilizzo di creme o saponi aggressivi, che cambiano il pH della pelle e possono peggiorare la situazione rendendola ancora più acida.
Cerca di pulire spesso i gioielli dopo l’uso con un panno morbido, in modo che il processo di ossidazione non continui.
P.S. Presto avremo disponibili anche prodotti per la pulizia naturali, se ti iscrivi alla newsletter ne sarai informata!
Altri articoli sulla pulizia dei bijoux che puoi leggere per approfondire:
Angela

Come evitare l’annerimento dei bijoux con le bustine del gel di silice

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Sicuramente hai trovato, dentro la scatola delle tue scarpe nuove oppure nella borsa che hai acquistato con i saldi, delle bustine di gel di silice (silica gel) e probabilmente le hai buttate subito via. Sbagliato!
D’ora in avanti conservale, perché ti aiuteranno ad avere bijoux sempre splendenti!

Ma che cosa sono queste bustine?
Se ne apri una troverai all’interno tante palline. Le microsfere contenute nei sacchettini sono di silice colloidale, una sostanza molto porosa ed innocua che viene utilizzata per le sue proprietà assorbenti e disidratanti.

Le bustine di gel di silice vengono utilizzate quindi per proteggere dall’umidità quei prodotti che potrebbero rovinarsi oppure arrugginire a causa della sua formazione.
Altro effetto importante è quello di evitare l’ingiallimento e il deterioramento della carta con cui sono a contatto e di diminuire i cattivi odori.

Ma come puoi utilizzarle nel tuo portagioie?
Beh è davvero semplicissimo: ti basterà mette alcune bustine accanto ai tuoi gioielli e bijoux per trovarli sempre brillanti e senza alcuna traccia di ossidazione.
A seconda della grandezza del contenitore, puoi mettere più o meno bustine.
Ricorda però di conservare i tuoi bijoux sempre in una scatola chiusa, che sia la confezione con cui li hai acquistati o un portagioie, meglio se con imbottitura morbida e liscia all’interno, per evitare i graffi.
Le bustine di silice sono particolarmente indicate per proteggere la bigiotteria in argento ed argentone, che tende a scurirsi ed annerirsi più velocemente.
Se il tuo portagioie è in legno la silice proteggerà anche quest’ultimo, mantenendolo asciutto e senza muffe.

Altri posti in cui utilizzare queste fantastiche bustine sono:

  •  armadi e cassetti
  • custodie di strumenti musicali
  • argenteria e posate
  • cornici e fotografie
  • archivio documenti importanti
  • contenitori di rasoi e lamette intercambiabili
  • scarpe con cattivo odore
  • smartphone caduto in acqua
  • cassetta degli attrezzi per bricolage
  • bidone delle immondizie

Se conosci altri utilizzi delle bustine di silica gel puoi postarli nei commenti sotto questo articolo, così saranno utili anche ad altri.

Spero di esserti stata utile,

Angela

Stufa di perdere gli orecchini? Ecco come evitarlo!

basta orecchini persi!
(foto: wikihow)

É vero, il mono-orecchino é molto di moda ultimamente, ma scommetto che sei stanca di essere obbligata a portarlo non per scelta ma perché perdi sempre un orecchino e non lo trovi più…

Succede anche alle mie clienti: si innamorano di un paio di orecchini, li indossano spesso, ma poi basta un movimento brusco, un momento di distrazione e uno dei due orecchini sparisce, cade a terra o finisce chissà dove, lasciando l’altro “orfano” e difficile da poter indossare di nuovo, con loro immensa tristezza.

E’ facile infatti che gli orecchini a monachella aperta o quelli a perno scivolino fuori dal foro nel lobo, senza che ce ne accorgiamo, perchè magari sono leggeri o non fanno molto rumore cadendo.

Oggi ti svelo alcuni trucchi che ho imparato nel tempo, su me stessa ma anche su altre persone, per evitare di perdere gli orecchini!

smetti di perdere gli orecchini!(foto: web)

1 – Conserva i perni di silicone: sia che tu acquisti bijoux economici che bijoux fatti a mano, spesso troverai dei perni di silicone sul retro dei ganci, specialmente di orecchini a monachella. Vengono messi per evitare che gli orecchini, durante l’esposizione, scivolino fuori dai cartoncini su cui sono appesi.
Invece di gettarli, la prossima volta indossa gli orecchini con questi perni sul retro della monachella, proprio come li hai trovati al momento dell’acquisto sul loro cartoncino: eviterai che scivolino fuori dal lobo e il trucco sarà praticamente invisibile!
Io non posso più farne a meno!
Puoi anche applicare un’unica coppia di perni su più paia di orecchini e spostarla a seconda delle tue esigenze, se non vuoi conservarli tutti per ogni paio di orecchini (lo so, sono tanti!).
Ti consiglio comunque di averne alcuni di scorta per non rimanere mai senza: puoi tenerli nel portagioie, in bagno o dove vuoi tu, per averli sempre a portata di mano!

Gli stessi perni a volte son usati negli orecchini a perno come chiusura sul retro al posto delle farfalline metalliche: hanno il vantaggio di essere anallergici e morbidi, quindi sono perfetti per chi ha problemi di sensibilità al nichel oppure semplicemente non ama sentire “cose rigide” dietro le orecchie.

2 – A proposito delle farfalline in metallo degli orecchini a perno: a volte succede che si allarghino un po’ con l’uso e che di conseguenza si sfilino facilmente o peggio non stiano più sul perno. Ciò è dovuto alla conformazione stessa della farfallina, la cui forma è fatta per adattarsi ad essere “allargata” dal perno stesso, per cui deve essere realizzata in un metallo flessibile, che però essendo sottile nella bigiotteria in particolare a volte si allarga troppo. Non vuol dire per forza che si tratti di materiale scadente!
In questo casi si può semplicemente stringerle piano ai lati con le dita o con un paio di pinze, a seconda della durezza del metallo (vanno bene anche quelle da elettricista, se le usi con delicatezza e hanno una punta sottile): riprenderanno la loro forma originaria in un attimo e non cadranno più!
Assicurati di ripetere questa operazione ogni volta che ne hai bisogno, e non perderai più gli orecchini a perno!

Come stringere le farfalline degli orecchini a perno per non perderle più!

Come stringere le farfalline degli orecchini a perno per non perderle più!

Spero che questi piccoli trucchetti possono esserti utili a non perdere più gli orecchini!

Angela

10 consigli per conservare e curare i bijoux

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Tutorial scatoline a fiori neri e foto: Simylicious

Ci sono poche regole per conservare al meglio i vostri bijoux, ma è necessario rispettarle tutte per essere sicuri di non danneggiarli:

  1.  Mai esporre i bijoux al sole: non lasciateli su un davanzale oppure dove la luce del sole batte a lungo: il sole sbiadisce le colorazioni di certi materiali specialmente se naturali. Riponete sempre i bijoux in una scatola chiusa, che li terrà al riparo anche dalla polvere.
  2. Non indossate i bijoux e i gioielli in generale durante la doccia o il bagno: l’acqua, ricca di calcare, potrebbe renderli opachi o provocare reazioni chimiche con i metalli di cui sono composti, oltre a danneggiarli per via di parti che si staccano o si indeboliscono, specialmente se unite l’acqua a saponi o detergenti vari. La pioggia invece non crea particolari problemi, a meno che non si tratti di bijoux molto delicati, per cui potete indossare tranquillamente i vostri orecchini se fuori piove, basta evitare il contatto prolungato ed asciugarli subito con un panno se dovessero inumidirsi.
  3. Non mettete i bijoux a contatto con profumi (pericolosissimi soprattutto per i metalli) o creme per il corpo di qualunque tipo: si rovinerebbero inesorabilmente per via delle sostanze contenute nei cosmetici, macchiandosi o scolorendosi, perfino ossidandosi.
  4. Non indossate i bijoux durante la notte: possono rompersi, allentarsi o staccarsi più facilmente se ci dormite su!
  5. E’ buona norma pulire perni e monachelle degli orecchini appena acquistati in un negozio con alcol: potrebbero (anche se non si dovrebbe mai farlo per questioni igieniche) essere stati già indossati. Un batuffolo di cotone con poco alcol risolverà il problema, neutralizzando eventuali batteri presenti. Non utilizzare l’alcol su parti diverse da quelle strettamente a contatto con i fori ai lobi.
  6. Conservate sempre i perni in silicone che trovate negli orecchini: sono molto utili se li indossate sul retro del lobo come chiusura per evitare di perdere gli orecchini, anche quelli a monachella, perchè agiscono come una chiusura extra di sicurezza, morbida e confortevole.
  7. Non gettate i cartoncini degli orecchini o le scatoline con cui avete acquistato i bijoux: vi permetteranno di riporre i bijoux nella vostra scatola portagioie correttamente appaiati, senza rischiare di far confusione, graffiarli e di attorcigliare le catene di collane e bracciali, facilitandovi al momento di sceglierli ed indossarli. Se possible frapponete un panno fra ogni bijoux, per proteggerli al meglio all’interno della scatola (vanno bene panni di cotone riciclato da vecchie magliette, o in caso di emergenza anche fazzolettini morbidi in carta tipo kleenex).
  8. Pulite regolarmente i bijoux con un panno morbido in cotone oppure con un panno delicato da orefice, per mantenerli sempre in ottime condizioni. Evitate prodotti spray o lozioni, se non conoscete con precisione i materiali che compongono il bijoux.
  9. Non indossare bijoux durante l’esecuzione di lavori domestici od altre attività manuali e meccaniche, oppure durante le attività sportive: in questo modo potete evitare ferite accidentali e il contatto con il sudore, che risulta corrosivo per pietre dure e metalli.
  10. Indossare le collane il più possibile sopra gli abiti, specialmente se molto lunghe, evitando il contatto a lungo con la pelle.

Se ancora non avete un porta bijoux adatto, cliccando sulla foto qui sopra troverete un ottimo tutorial semplicissimo da realizzare per creare le scatoline bianche con i fiorellini neri, molto chic! E ricordate questa semplice regola: i bijoux sono l’ultima cosa da indossare al mattino e la prima da togliere la sera! f49c064bb8c40b71dab64624b899ee68 Angela

Come pulire i gioielli in argento

Pulire facilmente gioielli in argento con metodi casalinghi

L’argento è un materiale splendido, che si adatta tutto, economico e ricco di luce. Capita spesso però che dopo averli indossati i gioielli in argento si ossidino, finendo per ricoprirsi di una patina scura.

Se non abbiamo in casa un panno da orefice apposito per l’argento oppure un prodotto valido come l’Argentil, che oltre a pulire rilascia una patina protettiva sul gioiello, possiamo ugualmente pulire i nostri gioielli in argento in modo facile, economico e rispettoso dell’ambiente. Vediamo come fare.

1 . La vaschetta, l’alluminio, il sale e il bicarbonato
Con questo metodo vi basta ricoprire una vaschetta o una piccola ciotola con un foglio di alluminio di quelli che si usano in cucina. Disponete i vostri gioielli interamente in argento sul fondo della vaschetta e versateci sopra abbondante acqua  bollente. Aggiungete all’acqua 2 cucchiai di bicarbonato di sodio e 1 di sale da cucina (dosi per 1 litro d’acqua). In pochissimo tempo (circa 1 min a oggetto) grazie a questo fenomeno elettrochimico naturale il vostro argento splenderà totalmente, senza alcuna fatica!
Unica accortezza: appena tolti dal bagno, asciugate immediatamente i vostri gioielli con un panno di cotone morbido o della carta da cucina, per evitare che si ossidino a contatto con l’aria mentre sono ancora bagnati.

2. Il dentifricio
Tutti lo abbiamo in casa, assieme a un vecchio spazzolino (meglio se di quelli morbidi per bambini). Applichiamo il dentifricio sul gioiello in argento, aiutandoci con le setole dello spazzolino se la lavorazione è particolarmente complessa. Evitate il contatto del dentifricio con pietre varie, limitiamoci al puro argento. Spazzolate per un paio di minuti, mentre vedremo la patina grigiastra scivolare via. Sciacquate con acqua tiepida e asciugate sempre con un panno in cotone (mai in lana, perchè favorisce l’annerimento e l’ossidazione del gioiello!)

3. Sapone per piatti
Per gioielli non troppo sporchi, potete anche decidere di metterli in ammollo in un contenitore con acqua calda e sapone per piatti. Potete aggiungere del sale grosso per potenziare l’azione del sapone. Ripulite bene i gioielli in argento e asciugateli con un panno di carta.

4. Acqua di cottura delle patate
Dopo aver cotto le patate, immergete i gioielli in argento nell’acqua di cottura per almeno un’ora, poi strofinateli con uno spazzolino o una spugna morbida ed asciugate. Il metodo più green in assoluto, che funziona davvero!

Per evitare che in futuro i vostri gioielli in argento si ossidino, conservateli in una scatolina chiusa, lontano dal sole o da fonti di luce artificiale, preferibilmente avvolti in un panno morbido e dopo averli ripuliti con un panno anti-tarnish.
Non è vero che il contatto con l’acqua rovina l’argento: ciò accade solo in gioielli non totalmente in argento, ma realizzati in leghe di metallo e argento o placcati argento, in cui gli altri metalli reagiscono con l’acqua.

Angela

come pulire i gioielli in argento

Come togliere un anello incastrato

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(credits: foto dal web)

A tutte noi è capitato di mettere un anello, magari dopo molto tempo che non lo indossavamo, e ritrovarci poi con il dito intrappolato, che non ne vuole proprio sapere di uscire. Capita a causa del gonfiarsi delle mani e dei piedi per il caldo, lo stress, la circolazione sanguigna. Di solito basta attendere un pò o ricorrere al sapone, che lo fa scivolare con facilità, ma a volte non basta.

Per i casi “estremi” in cui è necessario togliere subito l’anello in questione fate così:

1 –  avvolgete un filo di cotone sul dito davanti all’anello, fino ad arrivare il più vicino possibile

2 –  fate passare lentamente il filo sotto l’anello

3 –  tirate il filo verso di voi, facendo scivolare l’anello fuori dal dito!

Semplice ed immediato!

Spero di esservi stata utile…

Angela