Come fare per non perdere mai gli orecchini | I sistemi di sicurezza per le chiusure di orecchini a perno e a vite

Chiusure di sicurezza per non perdere gli orecchini

Ti succede spesso di perdere un orecchino nelle attività quotidiane, oppure mentre ti diverti o pratichi sport?

Ami indossare orecchini a perno ma spesso ti ritrovi con coppie spaiate, farfalline e perni mancanti e non sai più come abbinarli o come indossarli?

Hai un paio di orecchini a cui sei particolarmente affezionata perché sono collegati a un ricordo speciale ma hai il terrore di perderli e ti senti male solo a pensarci, quindi alla fine non li indossi mai?

Oggi finalmente c’è una soluzione anche a questi problemi per evitare di perdere gli orecchini, ed arriva direttamente dai produttori di uno storico brand inglese di prodotti per la cura e la pulizia dei gioielli.

Chiusure di sicurezza per orecchini invisibili e sicure

Si tratta di un nuovo tipo di chiusure di sicurezza per gli orecchini a perno, che una volta indossate facendole scorrere sul tuo orecchino rimangono ferme in posizione finché non sarai tu stessa a sbloccarle, premendo sull’apposita clip metallica sul retro.

Niente più scivolamenti, perdite accidentali e brutte sorprese. Un sistema sicuro, brevettato, ipoallergenico e confortevole, disponibile in color oro o argento ed adatto alla maggior parte degli orecchini a perno in commercio (99% dei modelli) con perno da 0,5 a 1,00 mm di diametro.

Curiosa di vedere come funzionano le chiusure di sicurezza per orecchini?

Guarda il video delle chiusure per non perdere gli orecchini Lox !

Se desideri acquistare le chiusure di sicurezza le trovi in esclusiva sul sito Daffodil Bijoux, come sempre la tua garanzia di trovare i migliori prodotti per i tuoi gioielli!

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Tempo al tempo

Orecchini a perno per lobi forati con uccellini regolo di Daffodil Bijoux

Pensiamo sempre di avere tempo. Tempo per ridere, per amare, per abbracciare. Tempo per decidere cosa fare, tempo per rimandare.

In realtà di tempo non ce n’è. Per niente e per nessuno. O perlomeno per noi non é abbastanza.

E allora ti divora di nuovo l’ansia, quella compagna silenziosa che rimane sempre dietro l’angolo, pronta a farti impazzire. A prendere decisioni avventate, sentendoci tutto contro. A farti dimenare e lottare con tutte le tue forze contro qualcosa che non puoi vincere. Il tempo, appunto.

Ma forse angosciarsi é davvero inutile: sarà come deve essere, e se ci saranno dei problemi si cambierà strada.

Sono anni che me lo ripeto come un mantra, ma nonostante questo sento le preoccupazioni più piccole e alla fine anche le più felici, perché lontane dalle malattie e dalla morte, che diventano insormontabili nella mia mente.

A volte ci sono delle vicende che la vita ci mette davanti agli occhi anche per ridimensionare i nostri pensieri, per farci capire, oltre i discorsi vuoti e retorici, che c’è davvero qualcosa di più di cui essere sempre grati.

C’è il contatto fra persone con anime simili e delicate, anche se non si sono conosciute di persona, che si incontrano nelle parole dell’altra.

E ora?

Aspettiamo l’inizio della nostra nuova vita, e sarà davvero bellissima solo se lo vorremo veramente.

Avrei immaginato tutto, tranne questo, per questo 2020 e il decennio che porta con sé.

La parola dell’anno 2020: consapevolezza

La parola del 2020 è consapevolezza

/con·sa·pe·vo·léz·za/

sostantivo femminile

  1. Cognizione, coscienza: aver piena c. di qualcosa, esserne perfettamente al corrente.

Un nuovo anno è iniziato, dopo un periodo difficile e intenso, ma in cui non ho avuto dubbi su quale dovesse essere il mio nuovo mantra in grado di ispirarmi nei prossimi dodici mesi.

La parola dell’anno 2020 per me è CONSAPEVOLEZZA.

Semplificare era la parola del 2019. Ci sono riuscita? In parte sì, anche se il lavoro è ancora molto, specialmente per quanto riguarda la semplificazione dei miei canali social e della gestione del backoffice. Alcuni risultati li ho però già ottenuti e conoscendomi non era scontato che ci riuscissi. Sono contenta di questo, ma soprattutto del fatto che scegliere questa parola lo scorso anno mi ha creato l’abitudine a togliere un po’ di cose superflue e ad apprezzare maggiormente lo spazio vuoto, il silenzio e la calma.

 Per questo nuovo anno e nuovissimo decennio mi auguro di vivere la vita con una tranquillità diversa, meno frenetica ed immersa nei sogni, più concreta, realistica è focalizzata sui miei obiettivi.

Ho lentamente acquisito, nel corso dei mesi e degli anni, una sensazione nuova, che si è intensificata negli ultimi tempi.

Ma in che senso considero importante la consapevolezza?

A livello personale

Guardare dentro di me, confrontarmi, leggere molto, mi ha fatta rendere conto che l’essere una persona altamente sensibile (HSP), come ho scoperto alcuni mesi fa in modo più approfondito, ha lati sicuramente difficili ma anche bellissimi.

Ho sempre saputo di essere particolarmente sensibile, facilmente esposta in un mondo in cui spesso le emozioni prevalenti non sono certo le più delicate, ma non mi ero mai fermata a pensare come questo lato così delicato di me sia allo stesso tempo la causa principale di ciò che riesco a tirar fuori. La mia visione artistica che trova oggi espressione in Daffodil deriva dal mio modo sensibile di vedere la vita, ed è per questo la risorsa più preziosa che ho, nonostante spesso sia difficile essere capiti quando si desidera solo rifugiarsi nel proprio mondo.

Sapere che ciò che sono basta è una consapevolezza nuova, nonostante io possa comunque sempre essere una persona migliore, ma se sono felice con me stessa in fondo va bene così ed è sufficiente. Ho dei limiti da rispettare per avere più amore verso me stessa.

A livello ambientale

In un mondo in cui non possiamo più chiudere gli occhi e fare finta che niente di grave stia accadendo a livello globale, avere consapevolezza del fatto che sia giunta l’ora di agire davvero e di spronare chi di dovere a fare qualcosa a riguardo è un obiettivo importante da prefiggersi, anche nel nostro quotidiano.

Salvare il possibile e smetterla di sentirci indistruttibili è la missione dei nostri giorni, a cui anche io sto cercando di rispondere abolendo più plastica possibile dal processo produttivo, dal packaging e riutilizzando vari oggetti vintage nelle mie strumentazioni, arredi ed oggetti creati in laboratorio.

Per non perdere la speranza, anche quando il mondo sembra solo popolato da ignoranti ed arroganti.

A livello sociale

Questi ultimi anni mi hanno insegnato che spesso sono stata ingenua, che il mio entusiasmo per le collaborazioni non è per forza lo stesso dall’altra parte, che non sempre il riscontro è immediato come me lo ero immaginata, che le persone sono spesso difficili da capire e non semplicemente disponibili come mi sembrerebbe naturale che fossero. Per me un’occasione di aiuto a vicenda è sempre importante, ma non per tutti è così.

Le porte in faccia sono servite, oltre che a farmi cambiare approccio, anche a fortificarmi e proteggermi di più.

Ci vuole calma, programmazione e sangue freddo, i risultati sono spesso difficili da comunicare al mondo, ma la passione di anime simili, con tanta pazienza, si può trovare e coltivare pian piano, senza fretta.

A livello lavorativo

L’esperienza di agosto 2019 al M.A.D.A. Temporary Store di Cividale mi ha obbligato a fermarmi e a chiedermi cos’è davvero Daffodil oggi. Messa davanti all’esigenza di spiegarlo agli altri, l’ho chiarito anche a me stessa, trovando parole nuove per descriverlo e trasformare l’idea nella mia mente in una direzione concreta da seguire come una bussola.

Ci saranno sicuramente altre variazioni in futuro, ma la direzione ora è più certa è definita ed è una cosa a cui aspiravo da tanto tempo.

La consapevolezza per me ha quindi già iniziato ad assumere significati molto belli e profondi ogni giorno, su cui in ogni occasione possibile mi piace fermarmi brevemente a riflettere, qualunque cosa io stia facendo.

È incredibile come focalizzare l’attenzione su una cosa così piccola come una parola sia allo stesso tempo uno stimolo continuo ed un conforto capace di accompagnarci nella vita quotidiana.

Se ti va, ora raccontami anche la tua parola dell’anno, mi piacerebbe conoscere la tua ispirazione.
Angela

Il giardino a dicembre| Profumo di Campagna al Daffodil Cottage

Consigli per il giardino di gennaio

Benvenuto signor Inverno! L’ultimo mese dell’anno è ricco di soddisfazioni e di buone promesse per la stagione che verrà.

Ecco i principali lavori da fare nel tuo giardino a dicembre, in modo semplice ed intuitivo, con un veloce sguardo anche ai fiori e alle piante del periodo.
Questo è l’ultimo appuntamento con la nostra rubrica mensile Profumo di Campagna, a cui potrebbero però seguire articoli sporadici sullo stesso argomento.

Mese di dicembre in giardino

Se non hai mai considerato di farlo, valuta di acquistare un piccolo cespuglio sempreverde: agrifoglio, alloro, tasso, euonymus o del semplice bosso.

Ricordati di potare leggermente ma regolarmente i sempreverdi e quando avrair aggiunto la forma che desideri è sufficiente mantenerla con degli sfoltimenti due volte l’anno.

In questo periodo puoi acquistare anche un abete in vaso: ce ne sono di moltissimi tipi, anche che non perdono gli aghi, potrai interrarlo subito dopo le feste e sarà un simbolo di un Natale speciale passato in famiglia, anziché comprare abeti senza radici o di plastica, che fanno soffrire la natura.

Nelle giornate in cui non c’è ancora ghiaccio puoi potare i rami morti o danneggiati dai cespugli e dagli alberi ormai stabilizzati, che magari hanno anche un portamento troppo ricadente.

E’ il momento di potare della metà i lunghi steli delle rose più vecchie, per garantire una copiosa fioritura nei mesi che verranno.

Riempi la mangiatoia per gli uccellini regolarmente con frutta secca, semini e piccole leccornie (senza esagerare con queste ultime!).

Buon Natale dal Daffodil Cottage!

Angela

Il giardino a novembre| Profumo di Campagna al Daffodil Cottage

Consigli per il giardino di gennaio

L’inverno è alle porte ma per un giardiniere è già ora di pensare al suo giardino fiorito della prossima primavera!

Ecco i principali lavori da fare nel tuo giardino a novembre, in modo semplice ed intuitivo, con un veloce sguardo anche ai fiori e alle piante del periodo.

Mese di novembre in giardino

Prima che i primi freddi e le gelate induriscano troppo il terreno, assicurati di preparare al meglio il terreno per le aiule e le bordure, aggiungendo terra fresca e concime organico.

Le foglie che cadono numerose in questo periodo sono perfette per preparare il compost: raccogline a sufficienza e mettile nella torbiera.

Raccogli i semi che vuoi piantare in primavera, puliscili da eventuali residui dei frutti in cui erano contenuti e una volta asciutti conservali in barattoli di vetro reciclati (sono perfetti quelli delle marmellate o dei sottaceti).

Se ami i tulipani e le bulbose puoi piantarne diverse varietà adesso.

Se in terrazzo hai vasi oppure contenitori, fai in modo che rimangano sollevati dai sottovasi per evitare il ristagno d’acqua e i rischi dei danni delle prime inaspettate gelate.

Se anche tu come me ami coltivare anche delle piante grasse assicurati di ricoverarle al riparo, meglio se all’interno con temperatura costante e di diradare moltissimo oppure sospendere, a seconda delle specie, le innaffiature per rispettarne la quiescienza vegetativa.

Non dimenticare i piccoli amici fuori al freddo. Prepara semini e piccole golosità di briciole per i nostri cari uccellini del giardino: puoi usare una vecchia tazza e un piattino come mangiatoia da appendere sui rami di un albero.

Il fiore del mese è sicuramente il crisantemo, fiore speciale dai numerosissimi significati, anche molto diversi da quelli che gli diamo noi oggi.
Il bosco ci sorprende con numerose bacche e tante, tantissime meravigliose foglie dorate, imbiancate ormai dalle prime nevi.

Al mese prossimo !

Angela

Spiced Up Muffins alla zucca e spezie | Le ricette del Daffodil Cottage per l’ora del tè

Tea time con i muffin alla zucca e spezie

Per il tuo tè delle cinque secondo il ricettario del Daffodil Cottage questo mese prepariamo insieme dei golosi e morbidissimi muffin alla zucca e spezie!

Ideali durante tutto l’autunno, specialmente ad Halloween, sono un modo divertente per gustare la zucca assieme ai più piccoli e un utile salvafesta dell’ultimo minuto, perché sono buoni, leggeri come una nuvola e velocissimi da preparare.

La loro morbidezza ti conquisterà fin dal primo morso!

Muffin alla zucca, cannella e spezie morbidissimi con zucchero a velo vanigliato

Ingredienti per l’impasto:

  • 200 gr di zucca lessata
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 100 gr di zucchero bianco
  • 150 gr di farina 00
  • 100 ml di latte
  • 1 uovo
  • 70 gr di burro fuso
  • spezie a piacere: cannella, noce moscata, pepe rosa

Tre muffin alla zucca

Procedimento:

Preriscalda il forno a 200° C e prepara una teglia per 12 muffin con i pirottini in carta appositi.

Mescola in una terrina a parte gli ingredienti secchi: la farina, il lievito, lo zucchero, le spezie. Riguardo a queste ultime io ho usato molta cannella, circa 1 cucchiaio da minestra abbondante. Ho poi aggiunto una generosa dose di noce moscata appena grattugiata e un tocco leggero di pepe rosa.
Puoi comunque usare le spezie che preferisci, nelle tue dosi ideali, ricorda però che la caratteristica di questi muffin è il sapore speziato che contrasta con la dolcezza della zucca.

A parte frulla la zucca lessata. Io ho utilizzato una zucca piuttosto soda, non acquosa (di quelle lunghe che si utilizzano per fare gli gnocchi), l’ho sbucciata e privata dei semi, e poi lessata in pentola a pressione a pezzi grossi per circa 4 min.
Se non hai la pentola a pressione oppure preferisci far asciugare la zucca di più puoi cuocerla anche al forno, meglio se in circa una mezz’ora di tempo, facendo attenzione a non bruciarla troppo.

Aggiungi alla zucca in polpa gli ingredienti umidi come l’uovo, il latte ed il burro fuso, che non deve essere bruno nè bollente.

Ora mescola assieme i due composti e l’impasto per i tuoi muffin è pronto.

Versa l’impasto nella teglia dividendolo in parti uguali, spolverandone la cima con altra cannella prima di infornarli.
Fai cuocere per circa 15 min, facendo la prova di cottura con lo stecchino.

Lasciali raffreddare per bene e poi spolverali con zucchero a velo vanigliato prima di servire.

Muffin Spiced Up alla zucca e spezie, teieram zuccheriera e tazzina romantiche bianche a fiori

Consigli:

Se sei intollerante al lattosio puoi usare la tua bevanda vegetale preferita al posto del latte, come il latte di soia oppure di mandorla. Non usare un latte dal sapore troppo intenso, ma preferiscine uno piuttosto neutro per non sovrastare le spezie e la dolcezza della zucca.

In questo caso puoi anche sostituire al burro la stessa quantità di olio, oppure metterne soltanto 50 ml ed aumentare il dosaggio della bevanda vegetale.

La consistenza ideale dell’impasto di questi muffin è morbida ma non troppo liquida: deve staccarsi abbastanza facilmente dal cucchiaio quando lo versi negli stampini, risultare liscia e omogenea, senza grumi.
Per raggiungere la consistenza ideale aggiungi poco latte alla volta e solo se il composto dovesse sembrarti troppo denso ed asciutto. Tieni comunque conto che normalmente le quantità indicate sono corrette, ma molto dipende dal tipo di zucca che usi.

La quantità corretta di impasto per ogni pirottino è di circa 2 cucchiai per ottenere 12 muffin di media dimensione.

Se vuoi aggiungere un tocco di eleganza al tuo tea time autunnale scegli la purezza del total white: ricorda le prime cime innevate delle montagne, ed il cuore giallo e vivace di questi muffin sarà un contrasto ed una sorpresa meravigliosa al primo morso!
Sono un must per ricreare questo mood:
teiera total white con manico in bambù naturale
zuccheriera o porta biscotti total white con fiori a rilievo
servizio da tè o caffè con piccoli fiori romantici oppure a fantasia autunnale, sempre di piccole dimensioni
piattini total white
tovaglia in cotone semplice bianca o con ricami sempre bianchi
– spruzzata di zucchero a velo sui muffin
– a piacere puoi raccogliere delle foglie gialle da usare come centrotavola autunnale.

Tre muffin autunnali per gustare la dolce zucca

Come abbinamento con il tè è perfetto un tè rosso Rooibos aromatizzato alla vaniglia, privo di caffeina e dal gusto dolce e rotondo.

Buon tè delle cinque!

Angela

Il giardino a ottobre| Profumo di Campagna al Daffodil Cottage

Consigli per il giardino di gennaio

L’autunno è qui e la voglia di accoccolarsi al calduccio si fa sentire.
Ma ci sono ancora tante belle giornate di cui approfittare per godere dei nostri giardini e terrazzi al massimo e prepararli al lungo riposo dei mesi invernali

Ecco i principali lavori da fare nel tuo giardino a ottobre, in modo semplice ed intuitivo, con un veloce sguardo anche ai fiori e alle piante del periodo.

Mese di ottobre in giardino

Hai in giardino dei cespugli che amano la terra acida come rododendri, camelie o azalee?
E’ il momento giusto per dedicarti a loro! Se hanno alcune foglie gialle corri subito ai ripari e concimali con compost di foglie o ericaceo, dopo averne ripulito il terriccio viciono al tronco.Dopo un mese, puoi portarne un po’ alla volta in un luogo caldo, in modo da farle maturare gradualmente.

Nelle aiuole dedicati alla pulizia e a rimuovere le foglie e le infiorescenze secche, ma anche a dividere le piantine perenni che hanno raggiunto la massima ampiezza possibile, ripiantando le sezioni più vigorose che fuoriescono dai bordi.

Rimuovi i frutti dalle piante in cui non c’è bisogno di riprodurle, per concentrare le energie nelle ultime fioriture.

Diminuisci le anniaffiature rispetto a quanto facevi finora, per evitare ristagni d’acqua.

Se hai dei crisantemi da esterno puoi piantarli in giardino, altrimenti mettili al riparo in serra o in casa. Sono un fiore bellissimo che in molte culture ha un significato splendido e beneaugurante!

In questo mese puoi goderti la fioritura dei ciclamini, il magnifico foliage dei boschi variopinti e mangiare tanta zucca e funghi!

Al mese prossimo !

Angela

Il giardino a settembre| Profumo di Campagna al Daffodil Cottage

Consigli per il giardino di gennaio

Sta per arrivare l’autunno ed è una stagione bellissima!
Le sere e le mattine sono più fresche, ma c’è la luce più bella dell’anno e il giardino continua a regalare le sue meraviglie.

Ecco i principali lavori da fare nel tuo giardino a settembre, in modo semplice ed intuitivo, con un veloce sguardo anche ai fiori e alle piante del periodo.

Mese di settembre in giardino

Pianta ora i bulbi primaverili a piccoli gruppi fra i cespugli, dopo aver ripulito le aiuole dai fiori estivi e le infiorescenze ormai secche delle piante tappezzanti.

Raccogli l’uva e consumala fresca. Le mele vanno raccolte dagli alberi e subito dopo avvolte in fogli di giornale. Riponile in un luogo asciutto e buio, lontano dal freddo, finché non dovrai consumarle.

Le pere invece non hanno bisogno di essere avvolte nella carta, ma è preferibile raccoglierle in un giorno secco e fresco, mentre sono ancora verdi e dure e conservarle poi in vassoi o cassette di legno in una stanza fresca.

Dopo un mese, puoi portarne un po’ alla volta in un luogo caldo, in modo da farle maturare gradualmente.

In questo mese puoi goderti la fioritura delle settembrine, dei crochi gialli e dell’osmanto, dall’inebriante profumo mielato.

Al mese prossimo !

Angela

Il giardino ad agosto| Profumo di Campagna al Daffodil Cottage

Consigli per il giardino di gennaio

Il mese che saluta l’estate ti invita a fare una scorpacciata di dolcezza…

Ecco i principali lavori da fare nel tuo giardino ad agosto, in modo semplice ed intuitivo, con un veloce sguardo anche ai fiori del periodo.

Mese di agosto in giardino

Questo mese sarà probabilmente uno dei più asciutti, specialmente se anche il mese precedente lo è stato. Se stai partendo ora per le vacanze, assicurati di trovare qualcuno che possa innaffiare le piante mentre non ci sei, oppure dotati di un annaffiatore programmabile.

Preferisci l’acqua piovana, raccolta in una cisterna o dai sottovasi, per innaffiare il tuo giardino e terrazzo, per non sprecare acqua potabile preziosa.

Se alcune aiuole hanno bisogno di un restyling completo, inizia già ora a rimuovere tutto ed arieggiare la terra per prepararle all’autunno e alle nuove colture.

Ricordati di accudire le piante che hanno terminato la fioritura: rimuovi i fiori ormai secchi, taglia i rami più alti e deboli, rimuovi i supporti dove non servono più.

Raccogli i frutti del tuo impegno dall’orto e verifica se i rami degli alberi da frutto, carichi dei loro preziosi doni, hanno bisogno di un supporto per non spezzarsi sotto il loro stesso peso.

Se adori le fragole per il tuo tea time estivo ricordati di piantare adesso gli stoloni nuovi per ottenere frutti deliziosi da nuove piantine il prossimo anno!

In agosto è tempo di raccogliere i frutti del giardino per un tea time perfetto

Al mese prossimo !

Angela

Il giardino a luglio| Profumo di Campagna al Daffodil Cottage

Consigli per il giardino di gennaio

L’estate è al suo massimo splendore e il tuo giardino sta sbocciando!

Ecco i principali lavori da fare nel tuo giardino a luglio, in modo semplice ed intuitivo, con un veloce sguardo anche ai fiori del periodo.

Mese di luglio in giardino

Raccogli ora le erbe che usi per cucinare se vuoi seccarle al sole e conservarle per l’inverno, subito prima della loro fioritura.

Raccogli ogni giorno anche le fragole, i lamponi ed i piccoli frutti, man mano che maturano. Eviterai che marciscano.

Continua a potare i fiori e gli arbusti che hanno fiorito presto, per assicurare loro le energie necessarie ad una seconda fioritura.

Fai attenzione alle malattie legate alle eccessive anniaffiature o all’umidità nelle piante sensibili e trattale subito, prima che si diffondano troppo.

Goditi il giardino bevendo una bella bevanda fresca all’ombra di un albero, stesa su una coperta da picnic, con un buon libro al tuo fianco!

Al mese prossimo !

Angela