Pensiamo sempre di avere tempo. Tempo per ridere, per amare, per abbracciare. Tempo per decidere cosa fare, tempo per rimandare.
In realtà di tempo non ce n’è. Per niente e per nessuno. O perlomeno per noi non é abbastanza.
E allora ti divora di nuovo l’ansia, quella compagna silenziosa che rimane sempre dietro l’angolo, pronta a farti impazzire. A prendere decisioni avventate, sentendoci tutto contro. A farti dimenare e lottare con tutte le tue forze contro qualcosa che non puoi vincere. Il tempo, appunto.
Ma forse angosciarsi é davvero inutile: sarà come deve essere, e se ci saranno dei problemi si cambierà strada.
Sono anni che me lo ripeto come un mantra, ma nonostante questo sento le preoccupazioni più piccole e alla fine anche le più felici, perché lontane dalle malattie e dalla morte, che diventano insormontabili nella mia mente.
A volte ci sono delle vicende che la vita ci mette davanti agli occhi anche per ridimensionare i nostri pensieri, per farci capire, oltre i discorsi vuoti e retorici, che c’è davvero qualcosa di più di cui essere sempre grati.
C’è il contatto fra persone con anime simili e delicate, anche se non si sono conosciute di persona, che si incontrano nelle parole dell’altra.
E ora?
Aspettiamo l’inizio della nostra nuova vita, e sarà davvero bellissima solo se lo vorremo veramente.
Avrei immaginato tutto, tranne questo, per questo 2020 e il decennio che porta con sé.