Da molto tempo ricevo proposte di fashion blogger o di semplici persone che decidono di aprire un blog per fare delle recensioni, chiedendo un prodotto o più in omaggio per scrivere un post su Daffodil Bijoux. I grandi marchi hanno però abituato chiunque abbia un blog a chiedere un prodotto gratis, perchè per loro non fa differenza avendo un’enorme produzione. Purtroppo, oltre a pochi blogger seri (che non lavorano elemosinando prodotti da chiunque produca qualcosa, ma si comprano i prodotti di cui parlano), ci sono anche una buona parte di individui interessati solamente ad avere qualcosa senza pagarlo, che non curano per nulla il blog e parlano di qualunque cosa senza senso, in un’accozzaglia infinita di pseudorecensioni scritte una dopo l’altra.
Sono anche stanca di gente che vuol semplicemente copiare quello che faccio, spacciando per sua una mia idea a cui ho lavorato per diverso tempo, partendo dal disegno stesso, per farla mia.
Per questo motivo ho deciso di chiarire i seguenti punti, sulla base di quanto fatto da altre mie colleghe, come ad esempio Sara.
Daffodil Bijoux collabora solo con:
- richieste di collaborazione pertinenti a ciò di cui ci occupiamo: blog o siti di artigianato, moda, wedding, giovani
- persone che apprezzano il valore di un oggetto fatto a mano (e non chiedono in omaggio i nostri prodotti, perchè sono pezzi unici e sono il frutto di ore di mio lavoro, non sono prodotti in serie)
- blog con un numero sufficientemente alto di followers
- siti e pagine aggiornate e curate, in linea con il nostro stile e di nostro gradimento
- recensionisti sinceri, che dicono cosa pensano ai loro lettori e non scrivono solo in cambio di qualcosa
- persone che rispettano il nostro marchio e la nostra vision, proponendosi con serietà e umiltà, oltre che con educazione
- persone propositive, che offrono tipi di collaborazioni stimolanti: servizi fotografici di prodotti (anche per cerimonie o matrimoni), riviste cartacee e online.
Le richieste verranno scelte e accettate a nostra discrezione, privilegiando i professionisti rispetto agli hobbisti e ai privati.